Grigio tendente al verde: la ri-costruzione di un paesaggio

declinazioniurbaneCome riportato nel PPTR della Puglia, i paesaggi prodotti nel tempo lungo della storia delle “genti vive” che li hanno abitati e che li abitano, costituiscono il principale bene patrimoniale (ambientale, territoriale, urbano, socio/culturale) e la principale testimonianza identitaria per realizzare un futuro socio/economico durevole e sostenibile della Regione. Un’identità che si è costruita nell’azione umana di lunga durata, esito evolutivo di dinamiche relazionali nelle quali le dimensioni dello spazio e del tempo sono indissolubilmente legate. 

Il paesaggio ha il valore di un patrimonio che deve essere continuamente riprodotto mediante azioni di  conservazione, valorizzazione, riqualificazione, progetto. Il paesaggio storico è ricco di idee, di invenzioni, di  azioni, ma non dovrebbe essere inteso solo come una raccolta di beni di eccezionale bellezza e rarità; il paesaggio va indagato e decifrato come specchio dell’identità e dell’anima dei luoghi. Se lo si osserva così, il paesaggio storico è un giacimento straordinario di saperi e di culture d’uso del territorio. A volte quelle culture appaiono dormienti, soffocate da visioni individualistiche, economicistiche e contingenti; ma è proprio appoggiandosi su di esse che si può immaginare un futuro denso di valori collettivi e condivisi.

Il paesaggio è un ponte tra il passato e il futuro. E’ un bene comune.